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La flânerie è l’arte del passeggiare senza una meta, guidati dal caso, una pratica tanto inutile quanto foriera di incontri arricchenti. Durante le mie flânerie mi è capitato di conoscere persone che svolgono con passione lavori legati alla terra, di assistere a conferenze e a concerti, degustare ottimi cibi e vini. Quello che accomuna questi articoli è la mancanza di un filo conduttore. Sono resoconti di esperienze che mi invitano a perdermi di nuovo.


Metinella: la scommessa di Stefano Sorlini!

| Valentina Ottoboni | Flânerie

Ciao lettori, forse non tutti sanno che oltre alla passione incredibile per la parola scritta e la carta stampata, ho recentemente scoperto un altro amore che vorrei coltivare: quello per il vino, che è senza dubbio espressione culturale del territorio e degli uomini che lo producono. Una bevanda che ha una storia che affonda le proprie radici nell'antichità e che parla del rapporto stretto tra clima, terreno e tecniche di coltivazione, che si racconta non attraverso carta e inchiostro, ma attraverso i profumi e i sapori che si sprigionano dal bicchiere. Al vino dobbiamo riconoscere un grande valore, la sua autenticità, perché è sempre sincero e non mente. Nessuno infatti oserebbe smentire il detto latino: in vino veritas.


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